Kafi Freitag è una trend setter, ma anche una grande fan di Volvo. La «Friend of Volvo» ha conciliato queste due passioni sedendosi per la prima volta alla guida della XC40 Recharge Twin completamente elettrica. Siamo curiosi di sapere com’è andata…
Ehi Kafi, qual è stata la prima cosa che hai pensato a bordo della Volvo XC40 Recharge Twin?
«Quanti chilometri riuscirò a fare e dove posso , ossia ricaricare il veicolo quando ne ho bisogno? Avevo mille domande, ma ben presto le risposte sono affiorate da sole».
Partire semplicemente, senza avere bisogno della chiave, ti ha creato qualche problema?
«All’inizio ero un po’ confusa: come e dove si mette in moto? Si prova un certo disagio, ma ben presto ci si abitua».
Che ne pensi del sistema di comando a pedale unico?
«Ovviamente ho voluto provare da subito la guida a pedale unico: per accelerare si preme normalmente il pedale dell’acceleratore. A differenza del sistema tradizionale, però, l’auto frena automaticamente non appena si solleva il piede. Infatti davanti ai primi due semafori ho frenato un po’ a scatti prima di fermarmi del tutto. Ma dopo qualche chilometro ho preso confidenza con il sistema. Chi ha guidato a lungo con il cambio manuale conosce l’effetto del freno motore. Il sistema di comando a pedale unico mi ha ricordato la guida dei go-kart: è altrettanto divertente!».
Quali sono le principali differenze rispetto alla Volvo V90 Plug-in Hybrid che guidi di solito?
«La differenza più evidente rispetto alla mia Plug-in Hybrid è la maggiore autonomia e la possibilità di viaggiare in modalità completamente elettrica anche su tratte autostradali più lunghe. Mi piace molto l’idea di non dover più fare rifornimento a un distributore di benzina. Inoltre, la XC40 Recharge Twin ha una guida più vivace della mia V90».
Cosa ti è piaciuto di più dei giri di prova?
«Anche se ho una guida tranquilla, la risposta del motore elettrico crea una certa dipendenza. Quando si guida in autostrada si ha la sensazione di stare seduti su un aereo in decollo. In sostanza, devo ammettere che è il top!
Cosa non ti è piaciuto molto?
«Se non avessi una stazione di ricarica fissa nel mio garage sotterraneo dove poter caricare la XC40 Recharge Twin durante la notte, forse sarebbe un po’ stressante. È una bella sensazione partire con la batteria completamente carica. Meglio che ritrovarsi con la batteria quasi a terra e doversi preoccupare di cercare il punto di ricarica più vicino. Al momento lo vivrei come uno stress. Ma penso che col tempo ci abitueremo anche a questo e impareremo a conoscere bene la rete di stazioni di ricarica».
Hai avuto difficoltà a ricaricare?
«Per niente. Ho imparato grazie alla mia V90 Plug-in Hybrid».
Che feedback hanno ottenuto i tuoi post nei social media sul SUV elettrico?
«Il fatto che Volvo produca auto completamente elettriche suscita grande interesse. In questo modo i fan di Volvo possono passare alla mobilità elettrica. È entusiasmante vedere la reazione delle persone che attraversano le strisce pedonali alla vista della griglia del radiatore chiusa, che contraddistingue le auto elettriche. Molte si voltano di nuovo per gettare un secondo sguardo. Anche su Instagram è così: ricevo tantissimi messaggi da persone che vogliono sapere com’è la guida e quanta distanza si può percorrere. Alcuni mi hanno persino chiesto se potevano provarla anche loro. Vedremo se cederò il volante a qualcuno…»