Il primo stabilimento di automobili di Volvo scrive una nuova pagina della sua storia: la fabbrica di Torslanda è il primo sito produttivo di Volvo a impatto zero al mondo. E questo è solo l’inizio.
«Il fatto che Torslanda sia il primo stabilimento produttivo climaticamente neutro* per noi è un traguardo», dichiara entusiasta Javier Varela, responsabile Industrial Operations & Quality di Volvo Cars. Si tratta di un passo avanti importante sulla strada verso un futuro a impatto zero.
Lo storico stabilimento di Volvo, in realtà, già dal 2008 è alimentato da energia elettrica prodotta in modo climaticamente neutro, ma adesso una delle più grandi fabbriche al mondo del marchio svedese sarà anche riscaldata in modo sostenibile. La metà del calore proviene dal biogas, l’altra metà è prodotta dal teleriscaldamento mediante calore di recupero industriale.
Riduzione del fabbisogno energetico
Oltre a garantire un approvvigionamento sostenibile di energia elettrica e calore, nello stabilimento di Torslanda si sta anche cercando di ridurre costantemente il fabbisogno energetico. Grazie a miglioramenti mirati nell’operatività dello stabilimento, soltanto nell’ultimo anno è stato possibile consumare quasi 7000 megawattora (MWh) in meno, corrispondenti al consumo annuo di circa 450 case unifamiliari svedesi.
Lo stabilimento di motori di Skövde, in Svezia, è climaticamente neutro già dal 2018. In questo modo sono state poste le basi per la conversione dell’intera rete di produzione globale. «Ci siamo impegnati a disporre di una rete di produzione climaticamente neutra entro il 2025», spiega Javier Varela.
Riduzione dell’impatto ambientale
Altre misure di efficientamento sono già in programma: sistemi di illuminazione e riscaldamento ottimizzati permetteranno ulteriori risparmi di energia per circa 20 000 MWh all’anno entro il 2023.
Questi risparmi fanno parte di un obiettivo ambizioso: entro il 2025 Volvo Cars vuole ridurre del 30% il consumo energetico per auto prodotta. «Lavoriamo sistematicamente per ridurre il nostro impatto sull’ambiente», afferma Varela.
Per raggiungere il suo obiettivo di produzione climaticamente neutra, Volvo Cars ha bisogno del sostegno dei partner locali nel mondo politico ed economico, in quanto sono loro che garantiscano l’accesso a elettricità e riscaldamento a impatto zero. Contemporaneamente, però, Volvo Cars sta sviluppando anche proprie capacità per generare energia elettrica rinnovabile in loco.
Dalla catena di fornitura al riciclaggio
La produzione climaticamente neutra fa parte del piano globale per il clima e la sostenibilità di Volvo, uno dei più ambiziosi nel settore automobilistico. Al centro di questo piano si trova l’elettrificazione dell’intera gamma di modelli. Inoltre, è prevista anche la riduzione delle emissioni di CO2 in tutta l’attività aziendale, nella catena di fornitura e anche attraverso il riciclaggio e il riutilizzo dei materiali, in linea con la nostra idea di economia circolare.
* Volvo Cars considera un sito di produzione completamente neutro dal punto di vista climatico se non provoca un aumento netto delle emissioni di gas serra a causa del suo consumo elettrico e termico.