Dopo aver reso le auto il più sicure possibile, ora Volvo si dedica alla sicurezza del bene più prezioso. È questa la sfida decisiva che Volvo sta affrontando.
«Ciao, sono Björn. Sono qui per scoprire qual è il test di sicurezza decisivo…». Inizia così il nuovo spot di Volvo Cars, diventato ormai un successo virale. Dopo solo due settimane, aveva già superato i due milioni di visualizzazioni su YouTube.
Forse il test di sicurezza decisivo riguarda il Volvo Cars Safety Centre, dove dal 2000 una Volvo nuova di zecca viene sottoposta ogni giorno a un crash test? Qui si riproducono collisioni fino a 120 km/h, da tutte le angolazioni possibili e con ostacoli fissi e mobili.
Un salto in aria
Il simpatico volto baffuto di Björn si mostra particolarmente affascinato dal cosiddetto «Run-off Road Test». Volvo ha sviluppato tre crash test basati su scenari di incidenti reali: un fosso, un terreno accidentato e un salto in aria. Quest’ultima simulazione vede il veicolo uscire di strada a una velocità di circa 80 km/h, sollevarsi in aria e ripiombare al suolo da un’altezza di circa 80 cm. Una scena spettacolare, che tuttavia rientra tra i test standard di Volvo da anni. Ma qual è davvero il test di sicurezza decisivo?
Sempre più estremo
Il test di sicurezza decisivo potrebbe essere il crash test più estremo di tutti i tempi, dove dieci modelli di Volvo vengono fatti cadere più volte nel vuoto da una gru alta 30 metri. Il motivo? In questo modo i servizi di soccorso possono perfezionare le loro tecniche di estricazione, dato che le auto nuove sono fabbricate con un acciaio più duro, in particolare i modelli Volvo. Questi test estremi salvano vite umane perché permettono ai soccorritori di prepararsi al meglio ai diversi scenari di collisione possibili. I risultati delle ricerche sono stati resi pubblici gratuitamente.
Cosa c’è di più importante della sicurezza?
Ma se non si tratta di crash test, ambito in cui Volvo ha esplorato gli scenari più estremi, qual è il test di sicurezza decisivo? La risposta è semplice e allo stesso tempo rappresenta la più grande sfida di sempre: la tutela del clima. Per Volvo Cars la sostenibilità è importante quanto la sicurezza. Håkan Samuelsson, presidente e CEO di Volvo Cars, l’essenza del concetto: «Con il nostro impegno per la neutralità climatica, l’uso dell’economia circolare e una forte consapevolezza e responsabilità nello svolgere le nostre attività commerciali, vogliamo contribuire alla cura del nostro pianeta e creare una società più equa».
Priorità assoluta
Da Volvo Cars, le misure a tutela del clima hanno l’assoluta priorità. Per questo l’azienda ha elaborato il più ambizioso piano d’azione per il clima dell’industria automobilistica: entro il 2040, infatti, Volvo Cars sarà un’azienda al 100% climaticamente neutra. Per raggiungere il traguardo, sono previste tappe concrete, alcune già in fase di realizzazione: dal 2020 ogni anno viene lanciato un nuovo modello completamente elettrico, così dopo la XC40 Recharge Pure Electric, nel marzo del 2021 è apparsa sulla scena mondiale la Volvo C40 Recharge. La C40 Recharge è il primo modello di Volvo disponibile solo con propulsione completamente elettrica.
Ma il percorso verso la neutralità climatica del 2040 prevede altre misure: entro il 2025, Volvo Cars ridurrà le proprie emissioni di CO2 del 40% (rispetto al 2018) e punterà a ottenere una produzione a impatto zero presso tutti gli stabilimenti. Inoltre, a partire dal 2030, non saranno più prodotti modelli con motore a combustione interna. Il futuro è elettrico.
Un marchio che guarda alle persone
Il benessere di tutti è profondamente radicato nella filosofia di Volvo. Håkan Samuelsson spiega il concetto in questi termini: «Dal 1927, Volvo Cars è un marchio per chi si preoccupa del mondo in cui viviamo e dell’umanità che ci circonda. Volvo è leader nella sicurezza dei veicoli da decenni. E questo non cambierà mai. Ci siamo presi l’impegno di proteggere la vita delle persone sia all’interno che all’esterno dei nostri veicoli. Ora dimostriamo la stessa dedizione per la tutela del nostro pianeta».